Benvenuto in questa nuova lezione di flauto dedicata allo studio di una parte dell’opera di Mozart intitolata “Il flauto magico”. Oggi ti insegnerò a suonare le note dell’aria di Papageno. Questa lezione è destinata a tutti, adatta anche a chi si sta avvicinando da poco allo studio del flauto, e ho concepito le melodie in maniera semplice per dare modo a chiunque di divertirsi a imparare e suonare questo brano classico con il flauto.
Su questa pagina troverai, oltre alle tablature con le note, le spiegazioni con l’analisi di ogni singola melodia, e come sempre il video con la versione integrale della lezione, dove potrai esercitarti con me a imparare e ripetere questa bellissime frasi musicali.
Cominciamo subito ad analizzare quest’aria del “Flauto magico di Mozart” interpretata dalla voce baritono, ma prima conosciamola meglio!
Papageno era un giovane uccellatore che si trovava alle dipendenze della Regina della notte, lo stesso personaggio suonava il flauto di pan con poche canne, precisamente cinque. Questo personaggio ha un carattere che muta nel corso dell’opera, passando da codardo e mentitore a persona saggia e di gran cuore. La voce che interpreta Papageno nel “Flauto magico” è profonda e potente, e sul flauto suoneremo l’aria sulla parte bassa dello strumento, pensa che la nota più acuta non è che un RE alto.
Prima di tutto analizziamo l’armonia del brano, visto che questo è un ottimo esempio di utilizzo sapiente dei principali accordi della tonalità di fa maggiore, quella in cui questa parte del “Flauto magico di Mozart” è composta. A proposito, ti piacerebbe imparare a comporre musica? Allora dopo aver seguito questa lezione puoi dare anche un’occhiata al mio metodo di composizione musicale per flauto e non solo.
Come sappiamo, nella tonalità di fa maggiore abbiamo solamente una nota alterata, il si bemolle, per questo la tonalità risulta semplice da utilizzare con il flauto soprano, visto che esso è accordato in do e le due tonalità sono molto simili. Nella prossima immagine trovi gli accordi con i nomi del sistema anglosassone: c=do, d=re, e=mi, f=fa, g=sol, a=la, e b=si.
Come ti dicevo, quest’aria del “Flauto magico” utilizza i tre accordi principali della tonalità di fa maggiore, quelli di grado uno, quattro e cinque, precisamente gli accordi di fa maggiore, si bemolle maggiore e do maggiore. Questi gradi di accordo sono molto utilizzati anche nella musica moderna, soprattutto l’accordo di grado cinque è onnipresente, essendo quello che risolve sull’accordo di primo grado; se guardiamo la sequenza di accordi da vicino infatti scopriamo che dopo l’accordo di do maggiore c’è sempre quello di fa maggiore: questa è la famosa cadenza perfetta, quella che soddisfa la “voglia di tornare a casa” che i movimenti armonici producono quando ci spostiamo sull’accordo di quinto grado, chiamato anche dominante. Se sei interessato conoscere meglio le regole della musica, puoi trovare il mio metodo di teoria musicale qui.
Vediamo ora le melodie semplificate che ho creato per suonare questa prima parte dell’ aria di Papageno del Flauto magico di Mozart. Ho utilizzato una notazione semplice con i nomi delle note invece di una partitura classica, poiché vorrei che tu per questa lezione facessi uno sforzo utilizzando il tuo orecchio e la memoria, cercando di suonare ripetendo dopo di me le frasi musicali così come le suono io nel video. Molte persone sono talmente abituate a leggere le partiture che quando suonano si dimenticano di quello che stanno facendo, essendo troppo concentrate a leggere; il mio scopo è dare agli studenti gli strumenti necessari per poter suonare qualsiasi cosa senza doversi preoccupare di avere davanti lo spartito. Con le mie lezioni puoi concentrarti maggiormente sulla comprensione delle regole musicali, sull’interpretazione, e perché no sull’improvvisazione; per questo è necessario analizzare bene quello che stiamo imparando!
Ecco le frasi musicali di questa prima parte nella prossima immagine.
La nota do introduce l’inizio della parte prima sulla nota base della tonalità, il fa; poi la melodia procede verso il si bemolle. A qui in poi potrai notare che si suonano sempre le stesse cinque note: fa, sol, la, si bemolle e do. Guarda caso sono le prime cinque note della scala di fa maggiore, e notiamo anche che quando l’armonia passa all’accordo di si bemolle anche la melodia lo segue (nella riga due della tablatura). La nota sol al termine della seconda frase sottolinea l’accordo di quinto grado do maggiore, visto che ne è parte. Poi di nuovo il si bemolle che accompagna l’accordo sottostante, e terminiamo il periodo musicale sulla root note fa, come avviene nel novanta percento dei casi con una risoluzione armonica di questo tipo (cadenza perfetta). Le ultime due frasi sono una ripetizione della terzultima con una variazione in quella intermedia. Questa prima parte di quest’aria del Flauto magico è proprio un esempio di composizione lineare e che segue pedissequamente le linee guida dell’armonia classica. Vediamo ora la successiva sezione, ecco gli accordi nella prossima immagine.
Cominciamo con il ripetere tre volte una piccola frase derivata dalla scala pentatonica di do, atterrando prima sul do alto e poi su quello basso. Poi troviamo la piccola scala che ci riporta sul si bemolle per poi rientrare nella tonalità di fa maggiore e concludere sulla nota base.
Di seguito trovi le ultime melodie dell’aria di Papageno del Flauto magico di Mozart; in questo punto incontriamo la nota più alta del brano, il RE sulla seconda ottava del flauto, e naturalmente il periodo musicale termina nuovamente sulla root note della tonalità in cui suoniamo.