Sei attratto dal suono del flauto ma non sai su quale modello puntare? In questo articolo conosciamo da vicino i tre tipi di flauto più conosciuti nel mondo occidentale: il flauto traverso, il flauto di pan e il flauto dolce. Vedremo insieme cosa questi tre modelli di flauto hanno in comune e in cosa invece si differenziano, così sarai in grado di scegliere consapevolmente quale imparare a suonare e magari scoprire che vuoi imparare a suonarli tutti come ho fatto io! Cominciamo subito da un argomento che sta a cuore un po’ a tutti, specialmente di questi tempi: il costo dei vari tipi di flauto.
Quanto costano il flauto traverso, il flauto di pan e quello dolce? Innanzi tutto come sempre è consigliabile acquistare uno strumento che non costi troppo poco, visto che generalmente a un costo basso corrisponde una qualità bassa. Se non hai mai suonato il flauto e compri uno strumento “scarso”, farai fatica a capire se il problema sei tu o il flauto, per questo meglio orientarsi su modelli conosciuti e di fascia intermedia.
Un flauto traverso decente costa più di quattrocento euro, i modelli sotto questo prezzo solitamente offrono una scarsa qualità e soprattutto scarsa resistenza al passare del tempo. Tieni conto che il flauto traverso ha una costruzione molto più complessa degli altri due tipi di flauto, oltre al corpo e alla testata abbiamo la meccanica con le chiavi, le molle, le viti e i tamponi, tutti oggetti che risentono dell’utilizzo e del tempo che passa.
Il flauto di pan ha un prezzo che varia oltre che in base alla qualità dello strumento anche in base al numero di canne che ha, infatti possiamo acquistarlo piccolo oppure con un numero di tubi che può arrivare a oltre venticinque; considera però che uno strumento di media fattura di piccole dimensioni (12 canne) costa circa sessanta euro, se ne vogliamo uno con più di venti canne dobbiamo considerare un prezzo che parte dalle 200 euro.
Il flauto dolce è il tipo di flauto che costa meno di tutti, almeno per ciò che concerne la fascia bassa e media, infatti possiamo comprare un buon flauto dolce di resina ABS a meno di trenta euro, e un discreto flauto dolce di legno a circa centoottanta euro. Naturalmente i prezzi che ti sto dando sono indicativi, essi variano in base a tanti fattori ma almeno abbiamo un’idea di quello che stiamo osservando.
Se parliamo di strumenti di fascia alta allora consideriamo qualche migliaia di euro per un flauto traverso, mentre per il flauto di pan e quello dolce parecchio meno, diciamo un poco sopra i mille euro. Alla luce di quanto sopra, risulta che il flauto dolce è il tipo di flauto più economico, seguito da quello di pan; il flauto traverso è quello più costoso.
Con che materiali sono costruiti i tre tipi di flauto? I flauti traverso sono costruiti in alpacca (lega di rame, zinco e nickel), oppure in argento e altre leghe preziose, per arrivare fino all’oro e al platino; a tal proposito trovi un articolo sui dieci flauto traverso più costosi al mondo qui. In un flauto traverso possiamo trovare anche il legno per il corpo e diversi materiali per la costruzione delle molle e delle chiavi. Per quanto riguarda il flauto dolce invece, abbiamo la plastica (oggi resina ABS) che ha una buona resa sonora ed è facile da mantenere, oppure diversi tipi di legno, dai più teneri come l’acero ai più duri come l’ebano e la grenadilla.
Il flauto di pan è costruito quasi sempre in bamboo, e vengono utilizzati legni per le fasce avvolgi canne, così come altri materiali decorativi come corde, piume e altro, a seconda dell’area geografica di provenienza dello stesso.
Che estensione musicale hanno questi flauti? Se parliamo di estensione musicale media (ci riferiamo alle note che uno studente normalmente raggiunge senza faticare troppo) l’estensione di un flauto traverso è di tre ottave.
Il flauto di pan, abbiamo già visto che offre un’estensione in funzione di quante canne ha, quindi è quello che ci da una possibilità di scelta maggiore: partiamo da un’ottava per quelli piccoli e superiamo le tre ottave per quelli con molte canne.
L’estensione musicale di un flauto dolce è normalmente di circa due ottave e mezza.
Tutti e tre i modelli sono strumenti cromatici, ci permettono perciò di suonare tutti i dodici semitoni del nostro sistema tonale, con le note naturali, diesis e bemolli.
Come viene prodotto il suono nel flauto di pan, in quello traverso e in quello dolce? Al di la del tipo di flauto il suono viene prodotto da una turbolenza d’aria che si genera quando noi soffiamo nell’imboccatura o nelle canne. Tutti gli strumenti suonano solo quando soffiamo, e mentre col flauto di pan per cambiare nota cambiamo canna in cui soffiamo, sugli altri due tipi di flauto utilizziamo la diteggiatura per aprire e chiudere i fori degli stessi. Con il flauto di pan otteniamo comunque due note per ogni canna, quella normale e quella abbassata di un semitono.
Il concetto che sta dietro a tutti i modelli di flauto è quello che più il tubo è lungo più la nota è grave, quando sui flauti traverso e dolce chiudiamo e apriamo i fori in pratica cambiamo la lunghezza dello strumento, sul flauto di pan sono le diverse canne che hanno una lunghezza diversa; per questo motivo non esistono fori da aprire e chiudere.
Mentre nel flauto dolce il flusso di aria raggiunge il labium che dirige la stessa poi nel corpo, con il flauto traverso è l’esecutore che deve dirigere l’aria con le labbra; la tecnica per suonare il flauto traverso quindi richiede una maggior consapevolezza e maggior controllo delle labbra e della respirazione. Nella prossima immagine possiamo vedere diverse imboccature sul flauto traverso per suonare diverse note.
Nella figura seguente vediamo il principio di funzionamento del flauto dolce, con il labium e la turbolenza d’aria generata al suo interno.
Il flauto di pan non sfugge allo stesso principio degli altri flauti, ecco nella prossima immagine come funziona quando soffiamo nelle canne: nella canna lunga si genera una forma d’onda più lunga e quindi una nota più grave, nelle canne corte viceversa.
Differenze nell’utilizzo del flauto traverso, di pan e dolce: sebbene stiamo parlando di tre flauti, per suonare gli stessi ci sono parecchie differenze, a cominciare da come essi si tengono in mano e dalla postura che dobbiamo adottare per suonarli; inoltre mentre per il flauto dolce e il flauto traverso selezioniamo le note con la diteggiatura chiudendo e aprendo i fori, sul flauto di pan non abbiamo fori ma le sole canne sulle quali ci muoviamo (o meglio muoviamo loro verso la bocca andandogli in contro). Vediamo nel dettaglio come si suonano i tre tipi di flauto.
Per suonare il flauto di pan lo teniamo in mano con la destra in basso sulle canne più lunghe e la sinistra più in alto. Soffiamo vicino all’apertura alta della canna direzionando l’aria più o meno di fronte a noi, non direttamente in essa. Per cambiare nota cambiamo canna, se invece vogliamo alterare la nota corrente incliniamo il flauto di circa quarantacinque gradi e otteniamo un semitono in meno. Se vogliamo possiamo aggiungere il vibrato alle note del flauto di pan muovendolo con una mano oppure utilizzando come con gli altri flauti la variazione dell’aria che soffiamo, agendo quindi nella gola e sul diaframma. Nelle prossime immagini puoi vedere come si tiene il flauto di pan.
Per suonare il flauto dolce lo teniamo di fronte a noi inclinato di circa quarantacinque gradi verso il basso. Per emettere le note ci basta soffiare senza troppa forza all’interno dell’imboccatura, il resto lo fa il labium; in questo senso il flauto dolce è più semplice da suonare; naturalmente bisogna imparare la diteggiatura e a gestire l’imboccatura, il sostegno dell’aria, e il pollice sul foro inferiore (portavoce) quando cambiamo ottava. Sul flauto dolce possiamo applicare il vibrato agendo sul modo di soffiare, non muoviamo lo strumento. Ecco come suoniamo il flauto dolce nelle prossime immagini.
Il flauto traverso si suona tenendolo appunto di traverso e soffiando nella boccola sulla testata dello stesso, dirigendo il flusso dell’aria verso l’estremità esterna del foro. Dal punto di vista dell’imboccatura questo tipo di flauto si suona più similmente al flauto di pan che al flauto dolce, in entrambi soffiamo in tubi vuoti e non c’è il labium ad aiutarci. Con il flauto traverso abbiamo una buona dose di diteggiature da imparare per suonare sulle varie ottave, inoltre dobbiamo gestire molto bene il sostegno dell’aria e modificare l’imboccatura a seconda dell’ottava su cui suoniamo, a volte anche nota per nota. Tra i tre tipi di flauto possiamo tranquillamente dire che il flauto traverso è quello più impegnativo da suonare. Ecco nelle prossime figure come si suona il flauto traverso.
Che tipi di musica possiamo suonare con i diversi flauti? Personalmente ho sempre sperimentato e suonato i diversi strumenti su diversi generi musicali, naturalmente il flauto traverso trova grande spazio nella musica classica ma non solo, anche nel jazz, nel rock e altri stili. Il flauto dolce bene si adatta alla musica barocca, rinascimentale, classica ma si può suonare su tutto, mentre il flauto di pan è molto adatto per i generi del sud America, un poco più “mistici”; ripeto non c’è una regola da seguire, la musica è bella perché ci permette anche di spaziare con la fantasia!
Per riassumere un po’ quello che abbiamo visto oggi, possiamo dire che il flauto dolce è uno strumento relativamente economico e che si suona abbastanza facilmente. Il flauto di pan è abbastanza semplice e costa un poco di più del flauto dolce, mentre se vogliamo uno strumento davvero completo e tuttavia più impegnativo possiamo orientarci verso il flauto traverso.
Siamo così arrivati al termine di questo confronto tra questi tipi di flauto, io spero che questo articolo ti sia stato utile e ti do appuntamento alla prossima; naturalmente ti invito anche a dare un’occhiata ai miei metodi per imparare a suonare,ci vediamo presto!