Sei un appassionato di flauto oppure uno studente che ha appena cominciato il suo percorso musicale? Ti sei mai chiesto quanto può costare un flauto da collezione in materiali pregiati come l’oro e il platino? Ami sfoggiare il tuo costoso strumento, che magari ti è costato un investimento di qualche migliaia di euro, pensando di avere per le mani qualcosa di prezioso?
In questo articolo, scopriamo insieme dieci tra i flauti traverso più costosi al mondo; strumenti che farebbero girare la testa a chiunque ami questo tipo di oggetti. Il flauto traverso è uno strumento meraviglioso, ma oggi scoprirai che alcuni di questi modelli sono davvero favolosi, per come sono costruiti e per come vengono custoditi dai privati, nei musei, e alcuni addirittura in speciali contenitori blindati! Partiamo subito e cominciamo dal più “economico di questi flauti”.
Yamaha Professional Rose Gold: questo flauto costa “solamente” circa trentamila euro, prodotto dalla nota casa costruttrice, è fatto di oro 14K. Ricordiamo che i carati dell’oro indicano la purezza dello stesso, per intenderci un oggetto in oro 24 carati è un oggetto fatto d’oro puro al 99,9 percento; come per i lingotti d’oro da investimento. L’oro 14 carati contiene il 58% circa di oro, perciò potremmo dire che questo lussuoso flauto della Yamaha è fatto per poco più di metà d’oro. Tra le caratteristiche di questo strumento troviamo le chiavi del sol fuori asse, il meccanismo del mi snodato, e il piede che permette di suonare fino al si grave.
Su questo flauto inoltre troviamo i fori aperti (come su tutti i flauti professionali), e le cosidette “French Keys” o chiavi francesi, naturalmente ci sono anche i meccanismi “roller” sulle chiavi do diesis e re diesis.
Lo Yamaha Professional Rose Gold è bicolore: argento e oro rosa. Questo flauto ha un potente suono adatto a suonare in una grande sala piena di gente; il tono è proiettato e risonante. Puoi ammirare questo strumento nella prossima immagine.
Altus serie 5407 Gold costruito a mano: questo flauto costa praticamente come il modello appena visto della Yamaha, circa 28000 euro. Il materiale è oro 14 carati e le meccaniche sono in argento “Sterling”, una preziosa lega composta di argento e rame; questo materiale è conosciuto anche come “argento sterlina”. Gli oggetti che impiegano questo materiali vengono marchiati con un punzone, indicando sul marchio il titolo dell’argento contenuto nella lega stessa.
Le molle impiegate per la meccanica dell’Altus 5407 sono costruite in una lega particolare ideata dalla casa, essa è composta di oro, platino, argento, palladio, zinco e rame; mentre le normali molle impiegate in strumenti di fascia più bassa sono composte d’acciaio. Le molle impiegate nell’Altus 5407 sono performanti e meno sensibili al passare del tempo.
Un’altra caratteristica di questo flauto è la presenza del tasto (chiavetta) Gizmo, un prolungamento della chiave che aziona il si grave, e che permette, se utilizzata con il mignolo destro, una più facile emissione e la migliore intonazione del do della quarta ottava. Tutti i costruttori oggi ritengono standard la chiavetta di Gizmo se il flauto ha la discendenza al SI. I fori su questo flauto sono aperti ed esso presenta anche il roller sulla chiave del re#. Ecco l’Altus 5407 gold nella prossima figura.
Louis Lot Silver: questo flauto costa circa 34000 euro ed è fatto d'argento di alta qualità. Viene venduto con due testate differenti, fori aperti, e presenta la chiave per il trillo sulla nota si grave.
Louis Lot è stato uno dei primi costruttori di flauti di tipo moderno, e il prezzo di questo flauto è influenzato proprio dal suo nome, inoltre l’argento impiegato nella costruzione di questo flauto è più puro dell’argento sterling; l’aspetto dello strumento è più brillante proprio per il materiale impiegato.
Louis Lot ha inoltre impiegato metodologie costruttive per i flauti diverse da quelle che erano comunemente utilizzate, ponendo particolare attenzione alle saldature, al disegno del tubo, alla sua lunghezza e forma. Questo è davvero un flauto del passato da collezione, e lo possiamo ammirare nell’immagine qui di seguito.
Lillian Burkart Elite: ecco un bel flauto che costa ben diecimila euro in più di quelli appena presentati, il suo costo è intorno alle 44000 euro. Anche questo flauto è costruito in oro al 58%, e offre la possibilità di essere acquistato con diverse opzioni, tra cui la doppia testata, il piede di diverso tipo, il meccanismo split per il mi, la chiave del trillo del do# e il roller sul re diesis. Naturalmente tutte queste opzioni oltre che a migliorare la qualità dello strumento ne fanno lievitare il prezzo.
Questo flauto compete con i più importanti di quelli che elenchiamo in questo articolo, pur avendo un prezzo che possiamo definire più “contenuto”. Ecco il Lillian Burkart Elite nella prossima figura.
Lunn Green Gold: per lo stesso prezzo del Lillian Burkart Elite di cui sopra, questo flauto della John Lunn è una vera opera d’arte. Lo strumento è fatto di oro 18K, per intenderci oro al 75%, e sul corpo troviamo delle foglie e altri elementi decorativi in oro 14K. Questi elementi non solo sono decorativi ma giocano un ruolo proprio nella meccanica del flauto stesso.
Oltre a quanto elencato, il flauto Lunn Green Gold presenta sul piede una placca dorata che richiama una vecchia pergamena su cui sono incisi il nome e il soprannome del costruttore. Questo flauto è davvero uno strumento eccezionale non solo per il suono ma per l’effetto che fa alla sua vista; possiamo ammirarne i particolari decorativi nell’immagine di seguito.
Nagahara Handmade Custom Gold: il quinto flauto che presentiamo oggi ha un costo di circa cinquantamila euro. Lo strumento di casa Nagahara è in oro 20 carati, non siamo all’oro puro ma nemmeno tanto lontani da questo; alcune parti del flauto sono in oro 14 carati, soprattutto per quanto riguarda la meccanica.
Lo strumento ha un certo peso dato il materiale impiegato per la sua costruzione, il suo suono è definito, squillante e risonante, molto amato dai flautisti professionisti.
Quando si acquista il Nagahara Custom si può richiedere la personalizzazione di diversi dettagli per rendere lo strumento davvero unico, come l’opzione per il mi alto e le boccole personalizzate (custom); questo flauto è formidabile per il musicista ma anche per il collezionista di strumenti. Ecco il Nagahara Custom Gold nell’immagine che segue.
Verne Q. Powell Gold and Platinum Flute: questo strumento è costruito in oro e platino e si trova ad un prezzo di circa 53000 euro. Il flauto è manufatto dalla casa di Boston, e viene venduto con diverse personalizzazioni come quelle che riguardano le giunture della testata e del piede.
Le chiavi del sol possono essere spostate, e con un’aggiunta sul prezzo si possono scegliere il meccanismo per il mi, la chiave per il trillo del do# e il roller sul re#; si può dire che pagando potremmo ordinare il flauto Verne Q. Powell esattamente come lo desideriamo, del resto il costo è maggiore di un’automobile di fascia media.
Il corpo di questo strumento è in platino e la meccanica in oro 10K, le molle sono in oro bianco. Scegliendo tra le diverse opzioni della testata si ottengono diversi tipi di suono, a seconda dell’impiego per cui si utilizza il flauto: orchestra, solista, e così via; questo flauto è molto versatile. Possiamo vedere il Verne Q. Powell Gold and Platinum nella prossima immagine.
Brannen Brothers Platinum: per poco più di 67000 euro possiamo trovare questo meraviglioso flauto traverso dei fratelli Brannen, al terzo posto nella classifica dei flauti traverso più lussuosi al mondo.
Con il corpo in platino e parti in oro 14 carati, presenta anche le molle in oro bianco e viene venduto con numerose opzioni. Si può scegliere se al posto dell’oro avere l’argento per la meccanica, e sono disponibili diverse testate con boccole differenti; inoltre si può decidere il piede discendente al do o al si grave.
Benché costruito in platino questo flauto ha un certo peso per via delle parti in oro che lo completano, il Brannen Brothers Platinum è costruito a mano negli Stati Uniti. Eccolo nella prossima figura.
Haynes Platinum: il secondo posto sul podio dei flauti più esclusivi in commercio troviamo questo strumento della casa di Boston, Stati Uniti. Costa circa 70000 euro ed è costruito a mano e personalizzabile al massimo.
Questo flauto garantisce un suono potente e incredibilmente chiaro, proprio come quello che si ascolta nei film o nelle registrazioni professionali; si può dire che la superiorità di questo strumento rispetto agli altri giustifica anche la differenza di prezzo.
Il flauto ha un certo peso ed è costruito in platino con diverse parti meccaniche in oro al 75%. L’Haynes Platinum è un oggetto da custodire con cura oltre che da suonare con passione! Ammiriamo questo flauto nella prossima immagine.
In testa alla classifica dei flauti traverso più costosi e performanti al mondo troviamo il William Kincaid’s Verne Q. Powell. Diciamo subito che questo strumento è stato venduto in un’asta al doppio del prezzo dell’esclusivo Haynes Platinum, perciò stiamo parlando di qualcosa che va al di là dell’oggetto, ma che custodisce in sé un alto valore; vediamo di cosa si tratta.
Intanto questo flauto è costruito in un platino particolare che si chiama “Thin Wallet” e ha le chiavi in argento sterling, questo modello è stato costruito nel 1939 ed è stato inizialmente custodito alla fiera di New York.
Successivamente il flautista William Kincaid lo ha acquistato e utilizzato per più di venticinque anni, nella sua carriera all’interno dell’orchestra sinfonica di New York e in quella di Philadelphia; William Kincaid è considerato il patriarca dei flautisti americani.
Quando alla morte del virtuoso flautista lo strumento è passato a una sua allieva di nome Elaine Shaffer, essa lo ha suonato durante la sua brillante carriera di rinomata solista all’interno dell’orchestra sinfonica di Kansas City.
Dopo circa altri vent’anni il William Kincaid’s Verne Q. Powell è stato acquisito da un collezionista di nome Stuart Pivar che lo ha concesso in prestito al museo di arte metropolitana di New York, il cui nome inglese è “NYC’s Metropolitan Museum of Art.” Ecco questo meraviglioso flauto nell’ultima immagine di oggi, la trovi qui sotto.
Siamo giunti al termine di questa sfilata di flauti preziosi, costosi e lussuosi. Forse non potremo permetterci nemmeno lo strumento numero dieci nella classifica, ma sono sicuro che dopo aver letto di questi gioielli e averli ammirati nelle fotografie, ci verrà ancora più voglia di prendere in mano il nostro flauto e di suonarlo con passione; in fondo anche se non verrà mai battuto ad un’asta per centomila euro, è pur sempre il nostro strumento. Buona musica!