SUONIAMO IL TIN WHISTLE!
LA DITEGGIATURA

Come suonare il tin whistle - le note

Quali note si possono suonare con il tin whistle? Che estensione musicale ha? Possiamo ottenere da questo strumento tutte le dodici note della scala cromatica? Se ti stai avvicinando da poco a questo strumento, in questa articolo risponderemo a tutte queste domande e troverai anche molte altre informazioni utili per scegliere il tuo primo fischietto da un penny. Benvenuto sul mio sito tutto dedicato al flauto, cominciamo subito con l’argomento di oggi.

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Le tonalità del tin whistle: come abbiamo visto nell’articolo introduttivo al tin whistle, questo è uno strumento che viene costruito in diverse tonalità e quella più diffusa è il re maggiore. Cosa significa questo? Significa che con la diteggiatura semplice, quella dove apriamo a partire dal basso un foro alla volta mentre soffiamo, otteniamo le note della scala maggiore di re; queste note sono re, mi, fa diesis, sol, la, si e do diesis. In realtà possiamo suonare queste note sull’estensione di due ottave, perciò abbiamo a disposizione almeno quattordici note.

L’ottava musicale è un insieme di dodici note che sono quelle che usiamo nel nostro sistema tonale per creare la musica; nella prossima immagine vediamo rappresentata la tastiera di un pianoforte di sole due ottave, normalmente il piano ne ha più di sette.

Le note sul pianoforte

Se comprassimo un tin whistle in do, questo ci permetterebbe di suonare, con i sei fori che ha sul corpo, tutte le note bianche di questo piccolo pianoforte; quindi due ottave complete di do maggiore. Allo stesso modo, se compriamo un tin whistle in mi abbiamo due ottave di mi, dove le note dell’ottava più in alto (più a destra del sul pianoforte) sono naturalmente più acute.

Questo schema delle note del tin whistle è sempre lo stesso, cambiando tonalità in cui lo compriamo cambia la nota di partenza e tutte le altre cambiano in relazione alla prima; il risultato è che se sappiamo suonare qualcosa su un tin whistle, prendendone uno di tonalità diversa sapremo già eseguire il brano nella nuova tonalità: sarà lo strumento a fare la trasposizione delle note mentre noi invece utilizzeremo la stessa diteggiatura.

Nella prossima immagine vediamo le note che otteniamo con la diteggiatura standard sui tin whistle delle diverse tonalità.

Diteggiatura per suonare il tin whistle - note standard

Come vediamo nell’immagine precedente, suonare le note della scala maggiore (chiamata anche diatonica) è semplice: partiamo dalla nota più bassa con tutti i fori chiusi e procediamo aprendo di volta in volta un foro dal basso. Notiamo che oltre alle sette note della scala maggiore abbiamo anche la cosiddetta settima minore, come la nota do naturale sul tin whistle in re; questa nota viene utilizzata frequentemente quando suoniamo canzoni di tonalità minore (quelle che sembrano più tristi). Per suonare la settima nota normale si lasciano tutti i fori aperti, e per suonare l’ottava nota che corrisponde alla prima ma un’ottava sopra si lascia aperto solo il primo foro in alto. Da questa nota in poi, per suonare sulla seconda ottava si utilizza la stessa diteggiatura indicata nella figura ma si fischia più forte; naturalmente non troppo forte!

Come eseguiamo le diteggiature sul tin whistle? Con indice, medio e anulare della mano sinistra chiudiamo rispettivamente il primo, il secondo e il terzo foro dall’alto del flauto, mentre con indice, medio e anulare della mano destra chiudiamo il quarto, il quinto e il sesto foro (quello più in basso). Possiamo suonare il tin whistle anche invertendo le mani, non c’è nessuna differenza ed è solamente questione di abitudine.

Come suonare le note alterate sul tin whistle: sappiamo che nel nostro sistema musicale abbiamo dodici note che si chiamano semitoni e costituiscono tutto ciò che utilizziamo per creare le melodie. Sul pianoforte, oltre ai tasti bianchi abbiamo i tasti neri, chiamati diesis o bemolli: sul tin whistle possiamo suonare anche queste note utilizzando la tecnica che viene chiamata “bending”. In pratica se invece di aprire un foro completamente lo apriamo solo in parte, otteniamo la nota di quel foro alzata di un semitono.

Facciamo un esempio e supponiamo di avere il nostro tin whistle accordato in re: chiudendo tutti i fori e soffiando otteniamo il re basso, se socchiudiamo il primo foro in basso invece di ottenere il mi (che dista due semitoni dal re), otteniamo il re diesis che si chiama anche mi bemolle, in pratica è come se premessimo il tasto nero che si trova tra i tasti bianchi del pianoforte delle note re e mi. Naturalmente a seconda del foro su cui applichiamo questa tecnica otteniamo una nota diesis, bemolle oppure naturale, dipende dalla nota che stiamo alterando. Il concetto di diesis e bemolle in questo frangente non ha molto senso, diciamo semplicemente che col foro mezzo aperto innalziamo di un semitono la nota corrente.

Oltre a questa tecnica, per suonare il tin whistle in maniera cromatica si possono adottare delle diteggiature cosiddette “cross fingering”, rimane comunque il fatto che il tin whistle è molto più facile da suonare se lo utilizziamo per le sole note per cui è costruito, quelle della scala maggiore di riferimento.

Perché è così importante riuscire a suonare anche queste note aggiuntive? Se riusciamo a ottenere tutte le note e completiamo la scala musicale cromatica stiamo suonando il tin whistle proprio in modo cromatico; otteniamo così uno strumento completo che ci permette di suonare in diverse tonalità.

Sappiamo che le canzoni possono essere in dodici tonalità diverse e che possono essere maggiori o minori; inoltre ogni tonalità ha una scala di riferimento che conterrà da zero (come la tonalità di do maggiore) a diverse alterazioni come per esempio le tonalità di si maggiore e fa# maggiore.

Ci saranno tonalità più semplici da eseguire perché richiedono di alterare una sola o poche note e altre più complesse da suonare; in quel caso meglio comprare un tin whistle di un’altra tonalità per suonare più facilmente. Nella prossima immagine troviamo la diteggiatura completa per suonare il tin whistle in re in modo cromatico.

Diteggiatura cromatica tin whistle

Bene! Oggi abbiamo visto quali note possiamo suonare con il tin whistle e come suonarle sullo strumento. Io ti auguro di divertirti e ti do appuntamento alla prossima; ci vediamo presto!

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