Benvenuto sul mio sito dedicato ai vari tipi di flauto, oggi parliamo nuovamente del tin whistle e lo facciamo confrontandolo con il cugino flauto dolce. In questo articolo scopriremo in cosa questi due strumenti si somigliano e quali sono le differenze in termini di costruzione, di suono, e del modo di suonarli.
Molti di noi che si sono avvicinati al flauto dolce, a un certo punto, a volte per caso, si imbattono in un altro strumento molto simile a questo, solitamente chiamato fischietto irlandese, oppure penny whistle, o appunto tin whistle. Questo strumento presenta molte somiglianze con il flauto che tutti conosciamo, tuttavia scopriremo presto che non sono poche le differenze tra questi, a cominciare da quella forse più evidente: il tin whistle ha solo sei fori, mentre il flauto dolce ne ha ben otto, di cui sette sulla parte superiore del corpo e uno sulla parte inferiore (portavoce). I fori del tin whistle sono tutti sulla parte superiore del flauto.
Come sono costruiti questi due flauti: dal punto di vista dei materiali, per il tin whistle si utilizza la latta, l’ottone, l’allumino e altre leghe metalliche; alcuni modelli sono fabbricati in polimeri plastici o in legno. Il flauto dolce dal suo canto è costruito principalmente in plastica (oggi resine ABS) oppure in legno; in questo caso i legni impiegati sono diversi; da quelli più comuni ed economici come l’acero e il pero, per arrivare a legni più pregiati come il palissandro e la grenadilla.
Il tin whistle è costruito in un unico pezzo oppure in due pezzi, mentre il flauto dolce può essere fatto di un pezzo unico, oppure di due, o ancora tre pezzi.
Mentre nel tin whistle spesso vediamo accoppiare dei becchi in plastica a corpi di metallo, nel flauto dolce quasi sempre il becco e il corpo sono costruiti nello stesso materiale; più raramente troviamo corpi in legno con teste in materiale plastico. Il becco del tin whistle è più squadrato rispetto a quello del flauto dolce.
Nelle prossime immagini possiamo vedere un tin whistle costruito in metallo e plastica e un flauto dolce in legno; notiamo che in questi modelli il becco del tin whistle contrasta molto rispetto al corpo, invece sul flauto dolce l’accoppiamento ha un effetto visivo più armonioso. Le linee del tin whistle sono più semplici, ricordano un po’ i flauto rinascimentali; il flauto dolce invece presenta degli elementi decorativi che si rifanno all’epoca barocca.
Quanto costa un tin whistle rispetto al flauto dolce? Sia il tin whistle che il flauto dolce sono strumenti musicali relativamente economici, ci sono tin whistle che possiamo trovare a meno di quindici euro così come flauti dolci allo stesso prezzo, tuttavia per uno strumento discreto dobbiamo spendere circa venticinque euro per entrambi i modelli. Naturalmente in commercio troviamo tin whistle che costano anche più di duecento euro, per quanto riguarda il flauto dolce, ci sono modelli di legno pregiato che possono costare anche più di mille euro; tutto sommato il flauto dolce di alto livello è più costoso.
Quanti tipi di tin whistle possiamo comprare? A differenza del flauto dolce, il tin whistle viene costruito in molte tonalità, quella più diffusa è senza dubbi il re, possiamo comunque comprarne in do, in mi e in pratica tutte le altre tonalità; il flauto dolce invece è categorizzato secondo le categorie sopranino, soprano, contralto, tenore, basso e contrabbasso: queste hanno una tonalità definita.
Il flauto dolce soprano è in do e si può comparare al tin whistle in do, il flauto dolce contralto è in fa; quello tenore è anch’esso in do e può essere considerato simile al low whistle, sia come lunghezza che come estensione musicale.
Nella prossima immagine vediamo le tonalità dei tin whistle e quelle dei flauto dolci. Si nota che il tin whistle in la viene considerato basso (low) ed è assimilabile al flauto dolce contralto, il famoso low whistle in d è equivalente al flauto dolce tenore, e se lo compriamo in tonalità di do abbiamo esattamente le stesse note.
Quali sono le differenze nel suonare il tin whistle rispetto al flauto? Dal punto di vista del funzionamento il tin whistle è molto simile al flauto, in entrambi gli strumenti abbiamo un becco nel quale soffiamo l’aria; questa viene tagliata dal labium e diventa suono quando fuoriesce. Chiudendo e aprendo i fori scegliamo la nota da suonare e l’altezza di questa è dettata dalla lunghezza del flauto che cambia proprio ogni volta che apriamo o chiudiamo uno o più fori.
Una grossa differenza tra il tin whistle e il flauto dolce è che il primo presenta solo sei fori e non ha il foro inferiore. Nel flauto dolce questo foro del portavoce viene usato per suonare le note delle diverse ottave, sul tin whistle suoniamo le note della seconda ottava semplicemente soffiando di più; questo rende l’utilizzo di questo flauto più facile: dobbiamo lavorare solo sull’emissione dell’aria senza doverci occupare di quanto socchiudere il foro inferiore.
Per quanto riguarda il numero di note, il tin whistle ha un’estensione di due ottave diatoniche, in pratica se per esempio ne compriamo un modello in re, questo ci farà suonare la scala maggiore di re su due ottave. Stiamo parlando di diteggiatura standard, se poi impariamo ad aprire i fori del tin whistle parzialmente, riusciamo a ottenere anche le altre note e possiamo suonarlo come il flauto dolce, ovvero in maniera cromatica. A questo proposito dobbiamo dire che sul flauto dolce è molto più semplice ottenere delle buone note alterate, questo lo rende più adatto a suonare cromaticamente rispetto al tin whistle.
Il flauto dolce ha un’estensione che supera di poco le due ottave; considerando che mediamente chi lo suona non si spinge a suonare oltre il do della terza ottava, possiamo affermare che in termini di estensione questi due strumenti offrono grossomodo le stesse possibilità. Nella prossima figura vediamo la diteggiatura standard di un tin whistle in do.
Quanto è diverso il suono del tin whistle da quello del flauto? Il modo di suonare gli strumenti da parte di ogni esecutore influisce di per se sul il risultato timbrico, tuttavia il tin whistle offre solitamente un suono più arioso e metallico, d’altro canto il suo corpo è spesso costruito in metallo, a volte ottone; da qui il termine “brassy sound”. Se prendiamo un tin whistle in plastica e un flauto in plastica, oppure due strumenti in legno, il suono che otteniamo è più simile.
Per quanto riguarda il volume, un tin whistle offre di solito un volume più basso rispetto al flauto dolce, ottima caratteristica da tenere in considerazione se abitiamo in un condominio!
Quale musica si suona con il tin whistle rispetto al flauto dolce? Come sempre, la risposta a questa domanda è che la musica la fa chi la suona, non lo strumento utilizzato. Dal punto di vista storico e tradizionalmente il tin whistle ha largo impiego nei brani popolari e folkloristici inglesi, irlandesi, scozzesi e non solo; il flauto dolce è molto impiegato nei brani di tipo classico, barocco, oppure rinascimentale. Ancora una volta, nessuno ci vieta di suonare il tin whistle nella musica techno e il flauto dolce nello ska, tutto dipende da noi.
Ok! Questo articolo sul tin whistle termina qui, io ti do appuntamento al prossimo articolo e ti invito a dare un’occhiata ai miei metodi do potrai trovare anche il corso di tin whistle per cominciare subito a suonare; ci vediamo presto!