SCEGLIERE IL FLAUTO DOLCE DI LEGNO

Confrontiamo cinque modelli di flauto dolce costruiti in legno, tutti di ottima fattura e prodotti dalle migliori case produttrici.

Un flauto dolce in legno
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Vuoi comprare un flauto dolce di legno? Questo articolo è quello che ti serviva!

Hai cominciato da poco a suonare il flauto oppure lo sai già suonare abbastanza bene e vorresti provare un flauto dolce in legno? Lo so come ci si sente, succede a tutti: si comincia con un flauto di plastica, visto che oggi con poche decine di euro si possono comprare flauti di resine di ottima produzione, e quasi subito, se ci appassiona a questo strumento a fiato, il seme del flauto di legno si pianta nella nostra mente e comincia a germogliare; un giorno ci si sveglia e si vuole suonare un flauto di legno! In questo articolo ti voglio parlare proprio di questi strumenti fatti di materiale vivo, organico, e che da secoli vengono prodotti con legni di diverso tipo, dai più comuni legni di albero da frutta quali il pero, poi quelli di acero, e i legni più pregiati come l’ebano e la grenadilla. Ogni tipo di legno dona al flauto una diversa connotazione in termini di suono, di praticità e di durata, e la sensazione che i flauti dolci di legno danno al tatto e, si potrebbe dire “al palato”, può essere davvero piacevole. 

Per aiutarti a scegliere il flauto dolce di legno, ho deciso di fartene conoscere cinque modelli, costruiti da case produttrici rinomate e affidabili come la Yamaha, la Mollenhauer, la Moeck, e ho voluto inserire anche un flauto di legno che costa in pratica quanto un flauto di plastica, un modello di cui si hanno ottime recensioni e che, pur non essendo uno strumento di grande qualità, può essere una buona scelta se vuoi provare un flauto di legno senza investire molto denaro. I modelli di flauto in legno che conoscerai oggi saranno qui presentati in ordine di prezzo, così che tu possa orientarti meglio nella scelta, naturalmente oggi parliamo di strumenti che si trovano in una fascia di prezzo accessibile a tutti, adatti ai principianti, in un altro articolo invece ti presenterò dei modelli di flauto dolce in legno più costosi e pregiati.

Ecco i flauti che conosceremo oggi: Lo Eastar C soprano, il Mollenhauer Soprano Student, Il Mollenhauer Adri’s Dream wood blue, il Moeck 4202 Rottenburgh, e infine il più pregiato YRS-61 della Yamaha. Prima di vedere da vicino questi strumenti, vorrei spendere due parole riguardo ai flauti di legno in generale.

Cosa significa avere un flauto di legno? Rispetto a un flauto di plastica, un flauto di legno richiede più attenzione, intanto perché come investimento è più cospicuo, quindi eventuali graffi, ammaccature, o crepe nel legno possono lasciarci con l’amaro in bocca, poi, a livello di pulizia non possiamo lavare questi flauti con l’acqua e il detergente come facciamo con quelli in resina plastica, eventualmente dobbiamo affidarci all’alcol e fare più attenzione. Per ciò che riguarda la manutenzione, il flauto dolce di legno richiede di essere oliato per nutrire il legno, e nel fare questa operazione bisogna attenersi ad alcuni accorgimenti, per esempio evitare di ungere alcune parti; tutto ciò comunque non pregiudica la soddisfazione di avere uno strumento del genere per le mani, e prendersi cura di esso spesso diventa un momento piacevole, perché ci stiamo prendendo cura del nostro amico, con cui condividiamo i nostri “viaggi musicali”.

Il flauto di legno ha, a seconda del tipo di legno impiegato per costruirlo, un suono corposo, brillante, dolce, dipende dai modelli, in generale comunque uno strumento in legno ci da più possibilità in termini di espressività nell’esecuzione musicale, e un maggior controllo del tipo di suono che emettiamo, potendo manipolarlo a piacimento; tutto questo richiede certamente anche una buona preparazione, ma del resto se studiamo riusciremo a ottenere quello che vogliamo: il suono che più ci piace.

Quanto costano i flauti in legno? Rispetto a un flauto in plastica, un flauto in legno non costa meno di settanta euro, e parliamo di modelli entry-level, se vogliamo degli strumenti professionali dobbiamo mettere in conto una spesa di almeno duecento euro, per salire con il prezzo via via che ci avviciniamo a strumenti di legno pregiato e di costruzione personalizzata da parte di sapienti artigiani; prima di comprare un flauto in legno costoso comunque ti consiglio di provarne uno nel range dei modelli che ti presento oggi, la spesa sarà tutto sommato contenuta e potrai fare esperienza con questo tipo di flauto.

Vediamo ora più da vicino i cinque modelli di flauto che ti presento oggi, e cominciamo dall’economico Eastar C Flauto Dolce Soprano, uno strumento in legno di acero chiaro, che costa come un flauto di plastica e sta ottenendo un discreto successo. Questo flauto presenta una diteggiatura barocca ma è disponibile anche in versione tedesca (io possiedo questo modello), è diviso in tre pezzi, e ha i doppi fori per le note do diesis e re diesis. La versione barocca è di colore marrone mentre il modello con diteggiatura tedesca è di colore più chiaro naturale. 
Lo strumento viene fornito con una custodia in plastica, uno scovolino per la pulizia, il manualetto di istruzioni con la diteggiatura, e altresì un piccolo contenitore con il grasso da spalmare sulle giunture dei tre pezzi.
Per essere un flauto che costa 20 euro, vale la pena provarlo, per molti studenti di flauto questo strumento si è rivelato una vera sorpresa in senso piacevole, e io stesso posso confermare; dal punto di vista costruttivo questo flauto è bello da vedere e ha un buon feeling al tatto. Rispetto al suono, le note acute (dal la alto in su) necessitano di molta aria e suonano molto “ariose”, in generale l’accordatura è abbastanza calante (le note sono tutte un più gravi del normale). Avere un flauto che suona quasi mezzo tono sotto lo standard va bene se suoni da solo, ma se devi suonare con altri strumenti moderni non è adatto, quindi ripeto: per la spesa così irrisoria vale la pena provarlo ma non aspettarti uno strumento di qualità. Di seguito puoi vedere il flauto nei suoi particolari. 

Vista totale del flauto Eastar C

Flauto Eastar in legno

Nel complesso il flauto si presenta bene e anche l'assemblaggio è comodo.

Particolare del becco del flauto di legno Eastar C

Flauto Eastar in legno - Particolare becco

Il becco di questo flauto è ben lavorato e piacevole quando lo si suona.

I tre pezzi che compongono il flauto Eastar C in legno

Flauto Eastar in legno economico

I tre pezzi che conpongono il flauto si assemblano con il grasso in dotazione senza troppa fatica.

Il secondo flauto dolce di legno che ti presento oggi si chiama Mollenhauer Recorder Student, il modello che ti mostro è quello di colore scuro, molto accattivante. Questo flauto costa circa settanta euro, ed è costruito in due pezzi; la diteggiatura è barocca e il legno utilizzato per la sua costruzione è quello di pero.

Il suono di questo flauto è molto intonato, delicato e morbido, e la risposta è molto precisa su tutte le note, caratteristiche che lo rendono adatto anche ai principianti. Lo strumento viene costruito per minimizzare la possibilità di ostruzione da parte della saliva o della condensa, e anche questo modello della serie “Student” offe i fori sdoppiati per il do# e il re#.

Il colore scuro dona allo strumento un look davvero elegante, mentre la tinta chiara dell’interno dei fori e della finestrella sul becco contrasta con il resto in maniera meravigliosa. Nelle prossime immagini possiamo vedere i particolari di questo bel flauto della casa tedesca.

Il Mollenhauer Soprano recorder Student - flauto dolce

Il flauto Mollenhauer student recorder

Il colore di questo flauto in legno è davvero accattivante, naturalmente lo possiamo acquistare in diverse nuances.

Particolare del becco del flauto Mollenhauer student - flauto in legno

Particolare del becco del flauto Mollenhauer student recorder

Il becco di questo flauto si presenta di ottima forma, così come l'apertura dell'imboccatura precisa.

Ecco il terzo flauto di oggi: sempre della Mollenhauer, ti presento l’ Adri’s Dream, questa volta di un bel legno colorato di un intenso blu! Parliamo di un flauto che costa circa centoquaranta euro, ma come potrai vedere dalle immagini è uno strumento davvero interessante, per le sue forme che richiamano i flauti rinascimentali e per il suo colore particolare. Questo flauto è di legno di pero e la giuntura dorata per le due parti che lo compongono contrasta con lo scuro del blu e dona all’oggetto un aspetto regale, molto piacevole e in qualche modo fuori dagli schemi. La diteggiatura offerta è di tipo barocco e non possono naturalmente mancare i fori sdoppiati in basso verso il piede, anche in questo modello, il colore del corpo contrasta con quello dell’interno dei fori e della finestrella sul becco. L’Adri’s Dream di legno viene fornito con la sua custodia di tessuto, il grasso per la giuntura corpo/becco, e uno strumento per la pulizia (piccolo scovolino) di tipo morbido. Nelle prossime immagini puoi ammirare i particolari di questo flauto.

Il flauto di legno Mollenhauer Adri's Dream

Il flauto Mollenhauer Adri's Dream blu

Questo flauto ha un colore blu satinato molto moderno, la forma dello strumento richiama quelli rinascimentali ed esso è diviso in due pezzi.

Particolare del becco del flauto Mollenhauer Adri's Dream

Particolare del becco del flauto Mollenhauer Adri's Dream

Il becco di questo flauto ha la tipica forma dei flauti del periodo rinascimentale, nella foto notiamo gli anelli dorati di unione delle parti del flauto stesso.

Il penultimo flauto di oggi si chiama Moeck 4202 Rottenburgh, costa circa centosettanta euro, ed è un flauto dolce di legno dallo stile davvero classico, proprio barocco! Il materiale impiegato per la costruzione di questo flauto è il solito legno di pero, del resto questo è uno dei legni più usato per gli strumenti in questa fascia di prezzo, il colore è chiaro, e la progettazione in tre pezzi assicura una buona pulizia e un’ottima trasportabilità. Anche questo flauto della Moeck ha la diteggiatura barocca e i gli ultimi fori sdoppiati.

Il suono di questo strumento è versatile, si adatta sia agli ensamble che alle parti soliste, il tono è equilibrato e potente e permette di eseguire le parti musicali con ottima espressività. Il Moeck viene fornito con una elegante custodia i cui interni sono di velluto, una bacchetta per la pulizia, e il solito grasso per le giunture dei tre pezzi che compongono il flauto. Questo strumento è un classico per chi vuole un flauto di legno di buona fattura e dal costo sostanzialmente contenuto.

Il flauto Moeck 4202 Rottenburgh

Eccoci arrivati all’ultimo flauto che ti presento, questa volta parliamo di uno strumento che costa circa trecento euro ed è costruito dalla Yamaha: il modello YRS-61, costruito con il legno che si chiama Castellowood che vanta una lunga tradizione di utilizzo per i flauti dolci. Il flauto di presenta con un colore del legno naturale, quindi chiaro, così come naturale e morbido è il suono che ci permette di ottenere. Esso presenta una diteggiatura barocca e fori sdoppiati, e viene costruito in tre pezzi. Questo è un flauto di legno destinato anche ai professionisti, tutta la serie sessanta della Yamaha è progettata impiegando legni pregiati, e gli strumenti sono fatti a mano da sapienti artigiani. Lo strumento viene fornito con la sua custodia, il grasso per le giunture e la bacchetta per la pulizia. Puoi ammirare i dettagli di questo flauto Yamaha nelle prossime immagini.

Il flauto Yamaha YRS-61

Il flauto Yamaha YRS-61 - Vista totale

Il colore naturale di questo flauto lo rende un classico del suo genere.

Particolare del piede del flauto Yamaha YRS-61

Il flauto Yamaha YRS-61 - Particolare del piede e della campana

Il piede del flauto presenta il doppio foro per le note do e do#, nonchè le tipiche lavorazioni di stampo barocco.

Particolare del becco del flauto Yamaha YRS-61

Il flauto Yamaha YRS-61 - Particolare del becco

Il becco di questo flauto ha una linea classica e pulita, inoltre questo non presenta serigrafie sulla sua superficie.

OK! Questa carrellata di flauti in legno termina qui, io ti auguro di trovare lo strumento dei tuoi sogni per fare tanta buona musica, e ti do appuntamento alla prossima, ciao!

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