Bentornato nella mia rubrica “Flauto Italiano”, oggi ti insegnerò a suonare un’altra tra le più belle e conosciute canzoni del patrimonio musicale italiano. Studierai le parti del brano con il flauto, e in questa lezione, oltre a raccontarti qualcosa di questo lavoro artistico, ti spiegherò passo passo ognuna delle frasi musicali che compongono la strofa, la parte che anticipa il ritornello e il ritornello stesso. Questa lezione è stata creata per essere seguita con un flauto in do come il modello soprano oppure tenore, se hai un altro strumento musicale puoi comunque esercitarti, basta che segui le note che troverai nelle tablature allegate su questa pagina e che appaiono sullo schermo mentre guardi la videolezione.
Ci sono pochi artisti italiani conosciuti davvero nel mondo, e quello di cui ci occupiamo oggi è sicuramente tra questi. La canzone che stiamo per suonare è stata prodotta nel 1996 da BMG Ricordi, ed è uscita come primo estratto dell’album in cui è stata inserita. Questo brano si è aggiudicato diversi premi musicali tra cui gli MTV Europe Gold Awards e il Best Songs, e la sua versione spagnola ha spopolato in spagna e nei paesi dell’America latina.
In Italia la canzone è stata in vetta alle classifiche per moltissimo tempo, del resto stiamo parlando di una delle composizioni italiane più belle che possiamo suonare con il flauto: il cantante in questione si chiama Eros Ramazzotti, e il titolo del brano è “Più bella cosa”. Di questo studieremo la strofa, la parte che precede il ritornello e il ritornello stesso; sei pronto? Ok, prendi il tuo flauto e seguimi!
Per quanto riguarda la prima parte del brano suoniamo utilizzando le note della scala di do maggiore: do, re, mi, fa, sol, la e si; nella seconda parte invece utilizzeremo le note della scala di re maggiore: re, mi, fa diesis, sol, la, si e do diesis.
Nella prossima immagine puoi vedere le note che compongono la prima parte della strofa. Si comincia sulle note basse del flauto, dal mi, e la prima melodia viene ripetuta cambiando la seconda parte, poi è tutto il periodo a essere ripetuto.
Nel secondo periodo musicale, si sale verso il centro dell’estensione del flauto e si comincia a suonare dal sol, raggiungendo il DO dell'ottava due.
Anche la parte precedente viene ripetuta ma questa volta si termina salendo sulla seconda ottava del flauto, per raggiungere le note MI, RE, DO e RE. Nel suonare queste note acute facciamo attenzione a sostenere l’emissione dell’aria con il diaframma e a cercare di non soffiare troppo forte nel flauto.