OCARINA FAQ: DOMANDE E RISPOSTE SU QUESTO STRUMENTO

FAQ sull'ocarina - domande e risposte

Benvenuto nella sezione del sito dedicata all’ocarina! Oggi rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti riguardo a questo strumento, domande che emergono spesso tra chi si sta avvicinando da poco allo studio di questo piccolo gioiello musicale. L’ocarina a prima vista potrebbe sembrare molto semplice da suonare ma non è così, per questo vogliamo cercare di fugare sul nascere i dubbi dei principianti; cominciamo subito!

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1) L’ocarina è uno strumento facile da suonare? L’ocarina potrebbe da principio sembrare molto facile da suonare, in fondo è uno strumento piccolo con qualche foro, giusto? In realtà, suonare bene l’ocarina richiede diverse capacità: oltre a dover imparare una diteggiatura che per alcune note non è troppo intuitiva, bisogna imparare a gestire bene il fiato, sostenere l’aria con il diaframma e modificare il flusso dell’aria a seconda dell’altezza delle note che stiamo emettendo. 

Tutto sommato imparare a suonare l’ocarina richiede adattamento come con ogni strumento musicale, certamente essendo questo uno strumento portatile possiamo praticarlo un po’ dove vogliamo e questo ci avvantaggia. Dato che l’ocarina ha un numero di note limitato rispetto ad altri strumenti in un certo senso può essere considerato più semplice e soprattutto, se si ha già esperienza con altri strumenti musicali e si conosce la musica, imparare a suonare l’ocarina risulterà più facile.

2) Perché sento del dolore alle mani quando suono l’ocarina? Come avviene con qualsiasi strumento musicale, il nostro corpo deve subire un adattamento che richiede tempo, solitamente dopo qualche settimana i piccoli inconvenienti che si possono presentare all’inizio svaniscono; è importante quando suoniamo l’ocarina non assumere posture incorrette e estreme, soprattutto relativamente alle braccia, ai gomiti, alle dita e ai polsi. Bisogna cercare di rimanere naturali il più possibile e non guardare in basso.

Per quanto riguarda il dolore alle mani, spesso i principianti afferrano l’ocarina con troppa forza ponendo sotto sforzo i tendini di queste, inoltre è necessario fare attenzione a come utilizziamo le dita, per esempio coprendo i fori con la parte più piatta e non con il polpastrello; questo è valido anche per il pollice destro. Per suonare l’ocarina dobbiamo controllare diversi aspetti della nostra postura, per questo meglio porre attenzione su questi sin dall’inizio.

3) L’ocarina è uno strumento adatto anche ai bambini? L’ocarina è uno strumento che affascina i bimbi per la sua forma e per il suo dolce suono, comunque è uno strumento che per essere suonato richiede alcune capacità che i bambini potrebbero faticare ad acquisire, come per esempio la gestione della curva della pressione dell’aria che soffiamo nella camera. Oltre a questo per articolare le note si deve utilizzare la lingua, altra cosa che potrebbe causare qualche difficoltà nei bimbi piccoli. L’ocarina è uno strumento generalmente instabile nella sua intonazione, per questo non è considerabile tra gli strumenti musicali più semplici per i bambini.

4) Perché quando suono l’ocarina si forma molta condensa? La condensa si forma all’interno della camera dell’ocarina per via dell’aria calda che soffiamo, e che a contatto con le pareti interne della camera stessa si tramuta in goccioline d’acqua. Questo inconveniente si manifesta soprattutto con le ocarine di plastica, visto che quelle di ceramica tendono ad assorbire l’umidità.

La condensa si forma nell’ocarina soprattutto quando la suoniamo in un ambiente freddo, inoltre dobbiamo considerare che oltre alla condensa potremmo anche avere della saliva che entra nello strumento. Per diminuire questo inconveniente bisogna evitare di suonare guardando in basso e mantenere l’ocarina di fronte a noi, inoltre meglio evitare di avere troppa imboccatura nella bocca.

5) Quando suono le note alte sull’ocarina sento un suono stridulo, come mai? Se si soffia troppo forte nella camera, le note alte emettono un suono stridulo, un po’ come avviene con il flauto dolce. Per evitare questo inconveniente bisogna imparare a gestire il flusso dell’aria aiutandosi con un accordatore: si noterà che soffiando troppo poco la nota sarà molto “ariosa”, mentre soffiando troppo forte essa fischierà. Quando si suona l’ocarina in un ambiente freddo questo problema si acutizza, infatti per compensare l’abbassamento generale dell’intonazione dello strumento dovuta al freddo, dobbiamo suonare con più aria; questo può far si che le note alte comincino a suonare male ancor prima di raggiungere il loro giusto pitch.

6) Perché la mia ocarina suona stonata? La maggior parte delle volte che un’ocarina suona stonata il problema risiede in chi la suona, naturalmente stiamo parlando di strumenti costruiti con un certo criterio e non di strumenti comprati a prezzi molto bassi. Per suonare tutte le note in maniera intonata dobbiamo imparare a gestire la quantità di aria che soffiamo nello strumento, aumentandola man mano che saliamo con le note; inoltre l’ocarina risente della temperatura in cui la si suona, per questo noi dobbiamo adattare questa curva della pressione dell’aria continuamente a seconda dell’ambiente in cui suoniamo.

7) Perché le note acute sulla mia ocarina suonano molto “ariose” ? A volte può succedere che le note acute sull’ocarina suonino molto ariose, le cause possono essere diverse: una possibile motivazione è la presenza di qualcosa all’interno dell’imboccatura, oppure che stiamo suoniamo con troppa poca aria. Naturalmente potrebbe anche essere un problema di costruzione dell’ocarina, soprattutto se stiamo utilizzando uno strumento molto economico. Altri aspetti da verificare per ovviare a questo inconveniente sono l’angolazione dell’imboccatura, la posizione delle dita (potrebbero coprire i fori anche se non sono appoggiate a essi causando un abbassamento del tono), nonché la posizione della lingua mentre suoniamo.

8) Le note acute sulla mia ocarina suonano calanti, cosa fare? In questo caso è probabile che stiamo soffiando troppo poco: verifichiamo le note aiutandoci con un accordatore, e come già risposto per le altre domande qui sopra, questo può dipendere dalla temperatura dell’ambiente in cui suoniamo e anche dalla posizione delle dita che non stanno coprendo fori ma potrebbero in qualche modo produrre l’effetto chiamato “shading” per la loro vicinanza agli stessi.

9) Posso silenziare l’ocarina? In generale questo strumento non è silenziabile se non suonandolo in un ambiente chiuso e isolato come avviene per tutti gli strumenti acustici. L’unica cosa che possiamo fare è provare a soffiare meno aria, tuttavia questo significa un compromesso riguardo all’intonazione dell’ocarina che risulterà calante.

10) Come faccio a cambiare la camera dell’ocarina in cui soffio in maniera più fluida? Quando suoniamo un’ocarina a camera multipla, spostare il flusso dell’aria da un’imboccatura all’altra può non risultare molto semplice. Se si mantiene la leggera pressione dell’imboccatura sulle labbra durante il cambio, questo crea attrito e l’operazione diventa più difficoltosa, meglio staccare l’imboccatura dalle labbra (il minimo necessario affinché queste non la tocchino più), spostarsi sulla nuova imboccatura e riappoggiarla alle labbra.

Bene, questo articolo con le domande frequenti sull’ocarina e le relative risposte volge al termine, io ti auguro di divertirti a suonare il tuo strumento e ti invito a visitare la pagina dedicata ai miei corsi.

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