Si sa, le ocarine con più fori possono suonare più note e le ocarine a doppia o tripla camera ancora di più; cosa cambia però dal punto di vista della qualità generale dello strumento, del suono prodotto e della facilità di emissione? Ecco ciò che stiamo per scoprire in questo articolo dedicato a questo bellissimo strumento.
Uno dei piccoli “svantaggi” delle ocarine rispetto ad altri strumenti come per esempio il flauto, è che queste possono suonare un numero di note minori; per questo motivo i costruttori hanno da sempre cercato di aumentare le note disponibili su di esse e lo hanno fatto negli unici due modi che sembrano possibili: aumentare i fori sulla camera oppure unire più camere indipendenti. Quali sono gli svantaggi dell’uno e dell’altro metodo?
Partiamo da un concetto: più fori aggiungiamo sulla camera di un’ocarina e meno stabile sarà lo strumento su tutta la sua estensione; inoltre ci sono dei limiti che non possiamo superare altrimenti l’ocarina non suona. Se vuoi saperne sui principi su cui si basa la produzione del suono su questo strumento puoi leggere questo articolo.
Ocarine con più fori: Il numero di fori dell’ocarina determina l’estensione musicale della stessa e anche la dimensione dei fori stessi, nonché come le note escono “più o meno bene” specialmente agli estremi dell’estensione stessa. Con più fori aperti dobbiamo utilizzare più aria per ottenere le note, ecco perché è consigliabile, specialmente all’inizio, utilizzare ocarine con dieci o massimo undici fori.
Dato che lo strumento funziona meglio lontano dalle note estreme della sua estensione, ecco che possiamo comprendere il vantaggio di avere invece un’ocarina con meno fori sulla camera ma con una camera aggiuntiva come gli strumenti appunto a doppia camera. Nella prossima immagine possiamo vedere un’ocarina a dodici fori, notiamo i due forellini sub che permettono di aggiungere due note all’estremità bassa dell’estensione dello strumento.
Ocarine a doppia camera: quando si costruisce un’ocarina a doppia camera si ha il vantaggio di poter sfruttare “la parte buona” della camera, quindi le note che con essa suonano meglio: e invece di avere gli altri fori per le altre note, si utilizza un’altra camera affiancata alla principale, anch’essa ottimizzata per le note che servono. In pratica otteniamo uno strumento che ha “tutte” note buone e la suonabilità di ogni camera è migliore, visto che il numero di fori su di essa è calibrato per avere una maggior stabilità e un miglior suono.
In termini di facilità di utilizzo, le ocarine a doppia camera offrono una maggior stabilità di tono su tutta l’estensione e una minor necessità di modificare la quantità d’aria che soffiamo nelle camere, ovviamente rispetto a un’ocarina a singola camera dovremo di volta in volta scegliere in quale camera soffiare attraverso le due imboccature previste sullo strumento stesso.
Le ocarine a camera multipla ci permettono di suonare molta più musica perché oltre a fornire più note, ci permettono di suonare in diverse tonalità sfruttando le note alterate diesis e bemolli; per questo motivo piuttosto, che comprare ocarine a dodici fori il consiglio è di utilizzare ocarine a doppia camera; se proprio vogliamo rimanere sullo strumento classico allora meglio optare per una singola camera a dieci, o al massimo undici fori.
Bene, siamo così arrivati al termine di questo articolo, io spero di averti incuriosito ulteriormente riguardo a questo strumento e ti invito a dare un'occhiata al mio metodo per ocarina; ci vediamo presto!
