Bentornato nel mio sito e sul mio canale Youtube sul flauto, in questa lezione impariamo a suonare Malibu di Sangiovanni, una canzone molto semplice nella sua essenza ma che può presentare alcune insidie per chi è alle prime armi con lo strumento, visto che le frasi musicali che la compongono sono eseguite velocemente. Oggi impareremo a suonare Malibu con il flauto in tonalità di sol minore, una tonalità facile, nella quale dobbiamo suonare due note alterate: il si bemolle con la consueta posizione a forchett, e il mi bemolle.
Questa canzone di Sangiovanni è nuovissima, uscita nel 2021, di genere pop / rap, anche se alcuni la definiscono hip hop, a mio avviso con l’hip hop non ha molto a che fare ma a noi questo non interessa, a noi interessa imparare a suonare questo brano con il flauto divertendoci; siamo pronti?
Prima di cominciare diamo uno sguardo alla progressione armonica del brano, così da capire meglio che cosa stiamo suonando; chi segue le mie lezioni di musica sa che a me piace dare sempre agli studenti quel qualcosa in più che permetterà loro di imparare qualsiasi canzone vogliano in modo più facile. Troviamo gli accordi della prima parte del brano nella prossima immagine.
Malibu è strutturata su quattro accordi e presenta una tipica sequenza che parte dall’accordo di base della tonalità, il sol minore, poi quello di terzo grado si bemolle, l’accordo di grado sette fa maggiore e quello di quarto grado do minore. Tantissime canzoni di questo tipo utilizzano questa sequenza armonica, soprattutto nella musica moderna dove le canzoni vengono create in modo che siano orecchiabili e che entrino facilmente nella testa di chi le ascolta.
Ci hai mai pensato? probabilmente anche tu, dopo aver ascoltato Malibu di Sangiovanni non puoi fare a meno di canticchiarne le melodie, almeno le prime, visto che poi il brano si sviluppa attorno a poche note e dopo un po’ le singole parti si confondono.
Vediamo adesso le note della strofa di questa canzone, e tralasciamo l’introduzione parlata che diventerebbe sul flauto troppo meccanica. Teniamo anche a mente che quando scriviamo le partiture delle parti vocali delle canzoni, non è necessario riprodurre esattamente tutte le sillabe del cantato, ma possiamo decidere noi quanto aderire alle frasi originali o se togliere qualche sillaba in modo da rendere l’esecuzione più facile e scorrevole. Ricordati che non stiamo suonando un’opera classica dove tutto è deciso a priori dal compositore, stiamo invece interpretando una canzone cantata di musica cosiddetta “leggera”.
Ecco le note di Malibu, le troviamo nella prossima figura.
Sostanzialmente questa è la melodia della strofa, che possiamo ripetere con una variazione sul finale per raggiungere la successiva sezione in cui suoniamo il famoso “stacco”.
In Malibu lo stacco viene ripetuto due volte, e gli accordi sottostanti sono solo due: sol minore e fa maggiore, tipico di bridge di stampo moderno. Dopo questa raffica di note incontriamo la terza sezione, dove la progressione degli accordi torna quella principale, e ci spingiamo a suonare sulla parte alta del flauto, raggiungendo la nota FA acuta. Vediamo le note di questa sezione nella prossima immagine.
Come possiamo constatare, nella terza parte di Malibu di Sangiovanni suoniamo le note più alte sul flauto, e incontriamo anche il mi bemolle, che fa parte della scala di sol minore, tonalità in cui stiamo suonando questa canzone. A proposito, lo sai che la tonalità di sol minore corrisponde a quella di si bemolle maggiore? Infatti, ad ogni tonalità maggiore corrisponde una relativa minore, in questo caso sib > sol minore; per trovare la relativa minore di una scala maggiore basta scendere di tre semitoni: dal si bemolle scendiamo e abbiamo la, la bemolle e sol. Naturalmente è valido anche il contrario, per esempio alla tonalità di re minore corrisponde quella di fa maggiore; hai visto quante cose si imparano anche solamente analizzando una canzoncina come questa?
Cosa c’è dopo la terza parte di Malibu? Beh, dovresti aver capito che questa è una di quelle canzoni che tendono a entrare nella mente di chi ascolta, e per poterlo fare meglio utilizzano l’arma della ripetizione; infatti tutto sommato dopo ciò che abbiamo già visto ritroviamo la parte introduttiva e le tre sezioni che sono state analizzate sopra. Un’ultima considerazione, se diamo uno sguardo alle sezioni troviamo che le melodie partono sulla parte bassa (più grave) dello strumento, poi si spostano verso il centro, e infine salgono fino al fa acuto, questo è un ottimo modo di creare delle progressioni melodiche di effetto, dove la parte acuta risulta “esplosiva”. Se vuoi imparare di più riguardo a come si compongono le canzoni per farle funzionare bene dai un’occhiata al mio corso di composizione musicale, che trovi anche all’interno della mia scuola di musica online.
Questa era la canzone di oggi da suonare col flauto, Malibu di Sangiovanni. Io spero che questa lezione ti sia piaciuta e ti invito a tornare a visitare il mio canale YouTube e questo sito internet presto, dove troverai altre canzoni, altre lezioni, e tanti articoli sul flauto e sulla musica in generale. Ci vediamo presto!