Benvenuto nel mio sito sul flauto e sulla musica in generale, oggi voglio insegnarti a suonare Tu scendi dalle stelle, e lo faremo con l’aiuto dei video con le note sullo schermo; inoltre in questa lezione imparerai tante utili nozioni riguardo a come viene composta la musica e sulle regole della teoria musicale, anche dell’armonia.
Tu scendi dalle stelle è una bellissima canzone di Natale conosciuta non solo in Italia ma in tutto il mondo, in effetti questo brano è la canzone di Natale italiana per eccellenza, e fa parte di quel gruppo di opere riconosciute da tutti, grandi e piccini, per la loro orecchiabilità e per la forte carica sia emotiva che spirituale, legata alle origini religiose di ognuno.
Come suoniamo Tu scendi dalle stelle con il flauto? La suoniamo in tonalità di do maggiore, la più semplice da utilizzare poiché non ci costringe a eseguire note alterate (diesis e bemolli), inoltre questa è la tonalità in cui il flauto dolce soprano è costruito. La tonalità di do maggiore è molto usata a livello didattico, essendo la prima a venir insegnata quando si impara a suonare qualsiasi strumento musicale, o quando si studia la teoria musicale; anche chi non so sa suonare, normalmente saprebbe elencarti le note do, re, mi, fa, sol, la e si. Benissimo, queste sette note sono proprio quelle che compongono la scala di do maggiore, e corrispondono ai tasti bianchi del pianoforte.
Prima di conoscere le melodie che compongono Tu scendi dalle stelle, diamo un’occhiata alla struttura armonica, detta anche progressione degli accordi; conoscere la struttura armonica di un brano significa capire meglio come le melodie dello stesso sono state concepite; puoi trovare gli accordi della prima parte della canzone nella prossima immagine.
Come si vede nella figura sopra, tutta la sequenza iniziale si sviluppa su solamente due accordi (in realtà tutto il brano è costruito con l’utilizzo di soli due accordi). Gli accordi sono il do maggiore e il sol maggiore, e devi sapere che questi sono i due accordi più importanti quando suoniamo in questa tonalità. Seguendo le regole dell’armonizzazione delle scale maggiori, l’accordo di do maggiore è quello di primo grado (anche quello principale), mentre il sol maggiore è l’accordo costruito sul grado cinque della scala e rappresenta il secondo accordo più importante; questo si chiama anche accordo di dominante.
Quando in un brano si passa dall’accordo di dominante a quello di primo grado si dice che si ha una “cadenza perfetta”, le cadenze sono molto importanti nella composizione dell’armonia delle canzoni. Tornando a Tu scendi dalle stelle notiamo che infatti partiamo con il do maggiore, poi abbiamo l’accordo di sol, e poi torniamo sul grado uno; questo passaggio ci da quella sensazione di “completamento” del periodo musicale. Vediamo adesso le note di questa prima parte del brano, eccole nella prossima figura.
Iniziamo a suonare Tu scendi dalle stelle su una nota facile, il sol dell’ottava bassa del flauto, e terminiamo la seconda frase melodica sulla nota re, quando l’armonia sottostante si porta sull’accordo di quinto grado sol maggiore. Il re è la quinta dell’accordo di sol maggiore e in questo caso sottolinea proprio il passaggio dal do a questo.
Poi nella successiva frase incontriamo la nota più acuta del brano, il la, e ritorniamo sull’accordo di primo grado do maggiore con la nota mi; questa è parte dell’accordo di primo grado. Come vedi le melodie di Tu scendi dalle stelle seguono molto gli accordi dell’armonia.
La parte finale di questa sezione ritorna sul sol maggiore e poi nuovamente al do maggiore; ti faccio notare che l’ultima nota è proprio il do, che funziona da chiusura del “discorso musicale” e ritorno “a casa”.
Vediamo ora cosa succede all’armonia della seconda parte di Tu scendi dalle stelle, ecco gli accordi nella prossima immagine.
Le melodie della seconda parte di Tu scendi dalle stelle si sviluppano con la nota fa sull’accordo di quinto grado, nota che lo fa diventare un accordo di settima, il quale risolve in maniera ancora più marcata sull’accordo di grado uno; quest’ultimo viene sottolineato dalla nota mi. Le frasi musicali successive a queste sono la ripetizione di quelle che abbiamo già analizzato nella prima parte della canzone.
Hai visto quante cose si possono imparare con una semplice canzone come questo brano di Natale? Adesso è arrivato il momento di divertirti a suonare con il video con la base musicale e che ti mostra le note, potrai così prepararti per le prossime feste in famiglia e stupire tutti!
Io ti do appuntamento alla prossima, qui sul mio sito e sul mio canale YouTube; buona musica!
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