Per imparare a suonare il flauto sono necessari degli esercizi da praticare quasi quotidianamente, tuttavia anche imparare a suonare le canzoni è un modo per migliorare il nostro modo di interpretare la musica.
Ben approdato su queste pagine! Anche oggi imparerai a suonare con il flauto un evergreen musicale, di un personaggio che in Italia è ormai un’icona per ciò che concerne le canzoni, ma che ha anche lavorato nel cinema, nella televisione in veste di conduttore televisivo, e non solo. La canzone che studiamo in questa lezione si intitola “In ginocchio da te”, e l’artista di cui ti sto parlando si chiama Gianni Morandi. Tu mi seguirai nel video e io ti mostrerò frase per frase come suonare con il flauto le melodie della strofa e del ritornello del brano.
In questa rubrica studiamo con il flauto alcuni tra i più conosciuti brani musicali del nostro paese, canzoni che hanno accompagnato i nostri genitori e magari noi stessi durante i momenti più significativi della nostra vita; questa è la rubrica “Flauto italiano”.
Il titolo di questo lavoro musicale corrisponde a quello del film che nel 1964 fu diretto da Ettore Maria Fizzarotti, all’interno del quale Gianni canta diverse sue canzoni, del resto in quegli anni i film di tipo musical andavano forte, ve li ricordate quelli con Little Tony, Bobby Solo, oppure quelli di Adriano Celentano? Io ho quasi mezzo secolo e me ne ricordo parecchi, film che ho visto durante la mia infanzia, spinto dai quarantacinque giri che ascoltavo in un vecchio mangiadischi.
Torniamo al flauto e a come suonare “In ginocchio da te”. La tonalità in cui suoniamo è la ormai a noi familiare do maggiore, tonalità in cui non abbiamo note alterate, e per suonare le melodia della strofa e del ritornello della canzone di oggi utilizziamo perciò le note do, re, mi, fa, sol la e si. L’unica nota a cui devi prestare attenzione è il fa, perché a seconda del modello di flauto che hai, con diteggiatura tedesca o barocca, questa nota si fa con una diteggiatura più semplice oppure a forchetta, come nel caso del mio flauto che ha appunto la diteggiatura barocca. Partiamo dalla melodia del ritornello, ma prima voglio svelarti un segreto: l’armonia che sta sotto il ritornello è il classico “giro di do”, dove gli accordi sono do maggiore, la minore, fa maggiore e sol maggiore; con questi quattro accordi e questa progressione armonica in particolare sono state composte tantissime canzoni di tutti i tempi, vuoi un esempio? “Viva la mamma” di Edoardo Bennato.
Il ritornello di questo brano è corto, e dopo le prime due frasi arriva la strofa che viene eseguita più in basso sul flauto, partendo dal mi; qui suoniamo una piccola scala di quattro note composta proprio dalle note mi, fa, sol e la. La melodia viene ripetuta cambiando l’ultima nota do con re.
La penultima frase della strofa ci accompagna verso l’alto sulla seconda ottava del flauto fino alla nota DO; poi la sequenza viene ripetuta spingendosi ancora più in alto e suonando anche il RE. La strofa termina con la nota si che introduce il nuovo ritornello. Ecco le note nella prossima immagine.