Benvenuto sul mio sito dedicato al mondo dei flauti. Oggi ci esercitiamo con il Tin whistle, e per questa lezione suoniamo in tonalità di re maggiore.
Nel video che trovi allegato a questa pagina, parliamo anche di abbellimenti come l’acciaccatura, l’appoggiatura e il mordente.
Questa lezione è destinata a studenti di livello intermedio, per cui se se all’inizio e vuoi avvicinarti alla musica con il Tin whistle ti consiglio di dare un’occhiata ai miei corsi quì, dove potrai trovare anche il corso dedicato a esso.
Il re maggiore è la tonalità naturale del Tin whistle più diffuso, questo significa che con la diteggiatura “normale” otteniamo tutte le note della scala maggiore, comprese il do diesis e il fa diesis. Questo schema delle note distingue il piccolo penny whistle dal flauto, dove invece dobbiamo utilizzare la diteggiatura apposita per emettere queste due note alterate.
La scala di re maggiore è composta dalle note re, mi, fa#, sol, la, si e do#. Tra queste note quelle più importanti sono il re, il fa# e il la; esse infatti formano la triade dell’accordo maggiore, e soprattutto il re e il fa diesis determinano l’intervallo di terza maggiore che conferisce alla scala quel “sapore” maggiore (più allegro).
Come sempre in queste lezioni, pratichiamo la scala, gli arpeggi, e ci esercitiamo a inventare delle melodie e suonarle “al volo”; in questo modo impariamo meglio dove sono le note sul Tin whistle e diventiamo più bravi anche a improvvisare.
Con il Tin whistle ci divertiamo a suonare molti abbellimenti come l’acciaccatura, l’appoggiatura e il mordente, tipiche combinazioni di veloci note molto riconoscibili nei brani suonati con questo strumento.
Per quanto riguarda l’acciaccatura, questa è una nota di breve durata che suoniamo subito prima della nota di destinazione; quest’ultima rimane al suo posto, a differenza di quanto avviene con l’appoggiatura, dove essa viene spostata in avanti e il suo posto viene preso dalla nota di abbellimento.
Per quanto riguarda il mordente, si tratta di un gruppo di note che viene suonato “attorno” alla nota di destinazione.
Per esercitarci con le acciaccature e le appoggiature possiamo suonare per esempio le note la e si dove il la è l’abbellimento, oppure utilizzare passaggi cromatici, quindi passare dal mi al fa, da fa# al sol, e così via.
Un esempio di mordente è la combinazione veloce di note sol, la, sol, fa# e sol; oppure fa#, sol, fa#, mi e re.